Aggiungasi che essa è corroborante in sommo grado ed adattatissima per la nutrizione dei bambini. Prendete di preferenza le cimette delle piante di crescione in quantità sufficiente (circa 150 gr.) (1) e mondate gr. 450 di patate grosse farinose.
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crescione in quantità sufficiente (circa 150 gr.) (1) e mondate gr. 450 di patate grosse farinose.
Mettete sul fuoco una casseruola od un tegame con una cucchiaiata di strutto, e quando quest'ultimo sarà bollente, metteteci la corata in pezzi, aggiungete un pò di sale e pepe e fate rosolare ben bene, sempre agitando con un mestolo finchè sia soffritta a perfezione, allora versate in essa mezzo bicchiere di vino bianco(1) (1), ed anche quando questo sarà consumato, metteteci 50 o 60 grammi di conserva nera ben diluita in acqua bollente, continuate a rosolare ed aggiungete infine qualche pezzetto di peperoncino rosso, un piccolo mazzetto composto di una foglia di lauro e due ramoscelli di rosmarino, e circa un litro d'acqua.
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bicchiere di vino bianco(1) (1), ed anche quando questo sarà consumato, metteteci 50 o 60 grammi di conserva nera ben diluita in acqua bollente
Su ciascun disco ponete un pochino del composto suddetto, piegate il disco in due, formando così una mezzaluna poi prendete le due estremità, riuniteli ed avrete il cappelletto.(1)
Quando il pomodoro sarà cotto bene, gettate su di esso le cotenne cotte insieme alla loro bagna, ed appena alza il bollore mettete 700 grammi di farricello (1), rimuovendolo spesso, perchè facilmente si attacca al fondo.
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farricello (1), rimuovendolo spesso, perchè facilmente si attacca al fondo.
Dopo avere infarinati tutti i pezzi, mettete un pò di brodo caldo in una scodella (1) e bagnate leggermente e sollecitamente tutta la parte infarinata.
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Dopo avere infarinati tutti i pezzi, mettete un pò di brodo caldo in una scodella (1) e bagnate leggermente e sollecitamente tutta la parte
Collocate man mano i pezzi bagnati in recipiente come un tegame, un piatto concavo, o altro simile e badate che non stiano nè troppo pigiati, nè troppo larghi(1).
Quando il pesce sarà un pò rassodato, voltatelo di quando in quando con un forchettone, ed appena è divenuto biondo e croccante (1), sgocciolatelo su carta sugante o su un panno per spolverarvi un pochino di sale fino a portarlo in tavola immediatamente.
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Quando il pesce sarà un pò rassodato, voltatelo di quando in quando con un forchettone, ed appena è divenuto biondo e croccante (1), sgocciolatelo su
Nettate bene il polipo delle interiora e della pelle, toglietegli gli occhi, ponetelo in una pignatta grande o altro recipiente simile ricoperto abbondantemente di acqua bollente e sufficiente sale (1).
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abbondantemente di acqua bollente e sufficiente sale (1).
Intanto avrete preparato in un piatto un paio di ettogrammi di cipolle vecchie (quelle novelle non sono adatte), 2 o 3 radiche gialle, 1 o 3 costole di sedano, il tutto lavato bene e tagliate in grossi pezzi e 9 chiodi di garofano.
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Intanto avrete preparato in un piatto un paio di ettogrammi di cipolle vecchie (quelle novelle non sono adatte), 2 o 3 radiche gialle, 1 o 3 costole
Mettete su un tagliere della polpa magra e tenera di manzo, di vitello odi maiale (1), aggiungetele una terza parte del lardo e grasso di prosciutto, un pezzetto d'aglio, del prezzemolo, un paio di pizzichi di persa (maggiorana), sale e pepe.
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Mettete su un tagliere della polpa magra e tenera di manzo, di vitello odi maiale (1), aggiungetele una terza parte del lardo e grasso di prosciutto
Coloro che diffidano (e spesso non a torto), di comprare della carne cosidetta insaccata, potranno confezionare degli eccellenti coteghini con la seguente formula: Mondate della carne di maiale tolta nelle parti più sanguigne come il collo, le fracoste ecc„ togliendone i nervi e le ossa, e formatene così un paio di chili mondata; a questa aggiungerete 1 kg. di cotenne fresche pulite, e 500 gr, di lardo non salato. Tagliuzzate e triturate ben finissimi tutti questi ingredienti riuniti, poneteli poi in una catina e mischiategli 130 gr. di sale, 2 gr. di pepe infranto, 3 gr. di spezie (1) e 1 gr. di vaniglia.
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formatene così un paio di chili mondata; a questa aggiungerete 1 kg. di cotenne fresche pulite, e 500 gr, di lardo non salato. Tagliuzzate e triturate ben
Dopo aver fiammeggiata, ossia bruciacchiati i peli sulla fiamma di un pò di spirito ad una bella pollanca (senza però vuotarla), mozzategli il collo (1) le ali e le zampe.
Prendete due pollastri teneri, tagliateli in picccoli pezzi e poneteli dentro un padella (1) con 80 gr. di strutto e fateli cuocere per circa 5 minuti.
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Prendete due pollastri teneri, tagliateli in picccoli pezzi e poneteli dentro un padella (1) con 80 gr. di strutto e fateli cuocere per circa 5
Friggete le uova una per volta in un padellino con molto strutto, in modo di fare quasi delle uova affogate nello strutto, facendovele cuocere poco e riducendole col mestolo di legno il più riconcentrata che vi sarà possibile.(1)
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riducendole col mestolo di legno il più riconcentrata che vi sarà possibile.(1)
Prima cioè, dopo aver scelto dei pomodori maturi di quella razza detta casalini (perchè contengono meno acqua), si lavano bene si tolgono i gambi (1) e si gettano in una caldaia.
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Prima cioè, dopo aver scelto dei pomodori maturi di quella razza detta casalini (perchè contengono meno acqua), si lavano bene si tolgono i gambi (1
Lasciateli raffreddare senza toglierli dal loro bagno e quindi con essi riempitene delle scatole (1) della capacità di 500 gr.; distribuite in ciascuna scatola l'acqua stessa della cottura e fate saldare i coperchi sulle scatole.
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Lasciateli raffreddare senza toglierli dal loro bagno e quindi con essi riempitene delle scatole (1) della capacità di 500 gr.; distribuite in
Mettete queste a bollite completamenne coperte d'acqua (1) e dopo 15 minuti di bollitura togliete le scatole e fate praticare dallo stagnaro un piccolo foro che subito dovrà richiudere con una goccia di stagno.
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Mettete queste a bollite completamenne coperte d'acqua (1) e dopo 15 minuti di bollitura togliete le scatole e fate praticare dallo stagnaro un
Quando avrete preparato tutti i carciofi, tirateli su dall'acqua ed aggiustateli simmetricamente in una scatola di latta(1) in modo che lascino il meno vuoto possibile.
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Quando avrete preparato tutti i carciofi, tirateli su dall'acqua ed aggiustateli simmetricamente in una scatola di latta(1) in modo che lascino il
N. B. — Volendo dargli il gusto di limone, di arancio o di mandarino, farete un'infusione con 1'epidermide di uno di questi frutti, mettendola nell'uovo sbattuto.
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N. B. — Volendo dargli il gusto di limone, di arancio o di mandarino, farete un'infusione con 1'epidermide di uno di questi frutti, mettendola nell
Ciò fatto si prendono 260 gr. di miele chiaro, si fa scaldare in un caldaino o polzonetto (od in mancanza di questi in una casseruola) e quando è ben liquefatto ci si gratta dentro la superficie di 3 o 4 belli aranci freschi, di scorsa grossa (1).
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liquefatto ci si gratta dentro la superficie di 3 o 4 belli aranci freschi, di scorsa grossa (1).
Imburrate uno stampo a cilindro o d'altra forma, riempitelo non completamente con 200 grammi di pan di Spagna o di savoiardi in pezzi sui quali avrete spruzzato un pò di rhum o di cognac (1).
Ingredienti: latte 1 litro — riso gr. 160 — burro gr. 50 — zucchero fino, gr. 100 — uva di Corinto gr. 60 — cedro candito gr. 40 — 2 uova intiere e 3 rossi — un bicchierino di rhum, essenza di vainiglia.
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Ingredienti: latte 1 litro — riso gr. 160 — burro gr. 50 — zucchero fino, gr. 100 — uva di Corinto gr. 60 — cedro candito gr. 40 — 2 uova intiere e 3
Rompete in una catinella 6 uova e conditele con un cucchiaio da tavola di zucchero in polvere ed una buona presa di sale; battetele con un piccola frusta e copritele. (1)
Preparate una frittata bavosa allo zucchero, ed aromatizzata di limone. Collocatela sul piatto, ricopritela interamente di uno strato di marmellata di mele ristretta, nella quale vi sia stata mischiata un po' di marmellata di albicocche. Rivestitela poi completamente di meringa (1), e decoratela col cartoccio.
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di mele ristretta, nella quale vi sia stata mischiata un po' di marmellata di albicocche. Rivestitela poi completamente di meringa (1), e decoratela
Al primo bollore tirate fuori dal fuoco la casseruola e mischiate al composto altri 30 gr. di burro poi — uno alla volta — 4 rossi ed in ultimo 3 chiare d'uova montate bene (1).
Tagliare in quarti una decina di mele ranette (circa 1 kg.) sbucciarle, levarle le parti dure, fettarle e metterle in una casseruola più larga che alta, con 50 gr. di burro fresco, 2 e 3 cucchiaiate d'acqua calda e 250 gr. di zucchero.
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Tagliare in quarti una decina di mele ranette (circa 1 kg.) sbucciarle, levarle le parti dure, fettarle e metterle in una casseruola più larga che
Mischiate insieme zucchero, ricotta, ecc. aggiungete un bicchierino di rosolio qualunque, 3 rossi e due chiare montate (1) e con questo composto riempite il concavo delle pesche.
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Mischiate insieme zucchero, ricotta, ecc. aggiungete un bicchierino di rosolio qualunque, 3 rossi e due chiare montate (1) e con questo composto
Mettete le pesche senza i noccioli sopra un setaccio tondo di crino nero (1), grattateci su la buccia di un limone freschissimo e spremeteci il sugo di mezzo limone.
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Mettete le pesche senza i noccioli sopra un setaccio tondo di crino nero (1), grattateci su la buccia di un limone freschissimo e spremeteci il sugo
Allora si pone la casseruola sul fuoco moderato, vi si aggiunge lo zucchero e la vainiglia e si agita piano piano ogni cosa con un mestolo (possibilmente nuovo)(1) per impedire che la gelatina si attacchi nel fondo.
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(possibilmente nuovo)(1) per impedire che la gelatina si attacchi nel fondo.
Prendete una pizza di pan di Spagna (1) cotta dal giorno innanzi perchè se è troppo fresca non si può lavorare, tagliatela in due o tre fette formandone tre dischi eguali in tutta la larghezza, in modo che possiate ricomporla esattamente.
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Prendete una pizza di pan di Spagna (1) cotta dal giorno innanzi perchè se è troppo fresca non si può lavorare, tagliatela in due o tre fette
A tal punto unitegli 3 chiare d'uovo montate e seguitate sempre a mischiare finchè giunto alla'cottura considetta del caramello (1), vi si aggiunge un chilo di noci ben mondate anche della pellicola (2) e 300 gr. di zucchero fino tenuto in caldo.
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A tal punto unitegli 3 chiare d'uovo montate e seguitate sempre a mischiare finchè giunto alla'cottura considetta del caramello (1), vi si aggiunge
Poi mettete sul tavolo 250 gr. di farina, e le mandorle piste con lo zucchero, aggiungete 20 gr. di cannella in polvere, 40 gr. di burro e 4 uova, nonchè un pò di buccia di limone fresco raschiata (1).
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, nonchè un pò di buccia di limone fresco raschiata (1).
È risaputo che tanto le confetture, quanto i sciroppi, le gelatine, ecc. per conservarsi debbono essere portati a 22 gradi Beaumè (1). Quindi, se si adopera un chilogrammo di zucchero per ogni litro di polpa o di sugo si arriverà al grado voluto in pochi minuti e non si sarà perduto quasi nulla nell'evaporazione, se invece di 1 kg. si adoperano solo 600 gr. di zucchero, bisognerà prolungare la cottura per raggiungere la dovuta concentrazione e quindi dovendo prendere una parte della polpa o del sugo in evaporazione, il prodotto sarà minore.
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È risaputo che tanto le confetture, quanto i sciroppi, le gelatine, ecc. per conservarsi debbono essere portati a 22 gradi Beaumè (1). Quindi, se si
Togliete i gambi e le ossa a 1 kg. di belle visciole aggiungetele 250 gr. di zucchero, un pezzetto di cannella e della buccia di limone (senza il bianco), bagnatele con mezzo litro abbondante di buon vino rosso e fatele cuocere per circa un quarto d'ora.
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Togliete i gambi e le ossa a 1 kg. di belle visciole aggiungetele 250 gr. di zucchero, un pezzetto di cannella e della buccia di limone (senza il
Rosolio di crema di theSciroppo: zucchero bianco kg. 1,700, acqu pura kg. 1: (a Scaldre in una cassaruola, finora fondere per-fettamente lo zucchero, schiumare, e far intiepidire
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Rosolio di crema di theSciroppo: zucchero bianco kg. 1,700, acqu pura kg. 1: (a Scaldre in una cassaruola, finora fondere per-fettamente lo zucchero